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La morte di un'azione |
gmgregori
Reg.: 31 Dic 2002
Messaggi: 4790
Da: Milano (MI)
|  Inviato: 27-02-2003 20:23 |
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quote:
In data 2003-02-27 15:18, Endyamon scrive:
Quali sarebberto i combattimenti computerizzati di Matrix? (quasi) Tutte le sequenze sono state girate dagli attori in carne ed ossa ed hanno dovuto allenersi per mesi per essere in grado farle. E ricordo che' e' stato Woo-ping Yuen a creare le coreografie kung-fu.
I combattimenti di blade2 li chiamerei computerizzati in quanto hanno utilizzato degli attori 'creati digitalmente'.
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Awake Queen of Agamemnon, rise from thy sleep
Cry the Morning Song of Victory,
for the Kingdom of Ilion has Fallen
The God of Fire proclaims it so
[ Questo messaggio è stato modificato da: Endyamon il 27-02-2003 alle 15:19 ]
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Che c'entra!
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la bruttura del vuoto è tanto profonda fin quando, cadendo, non ti accorgi di poterti ripigliare. I ganci fanno male, portano ferite, ma correre e faticare per poi giorie è un obbiettivo per cui vale la pena soffrire.
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ilaria78
Reg.: 09 Dic 2002
Messaggi: 5055
Da: latina (LT)
| | Inviato: 27-02-2003 21:14 |
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quote:
In data 2003-02-27 20:22, gmgregori scrive:
Ilaria condivido il tuo punto di vista ma a volte e necessario fare anche un'analisi superficiale deli item che definiscono un lavoro. Questo a sua volta ci permette di andare più a fondo.
Qui non si tratta di etichettare una persona o una razza, ma una genere di film. Ovviamente il concetto di simbolismo e interpretazione sono stabili e indubbiamente omnipresenti.
Per quanto riguarda Matrix eccetera il discorso non c'entra erano degli esempi. Qui non interessa come sono stati realizzati determinati effetti, quanto il cambiamento dell'impatto visivo dell'azione.
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oh si hai ragione,infatti un'analisi approfondita non si fa certo con una sola visione di un film,almeno io non riesco perchè mi perdo un po' nella storia raccontata e nei tanto amati/odiati effetti speciali...dico però molti film di oggi soddisfano lo sguardo anzi delle volte aprono proprio nuovi orizzonti...certo la cosa migliore sarebbe se contenuto e forma fossero fusi in un unico bel risultato..però delle volte è anche piacevole lasciarsi trasportare dalle immagini belle,computerizzate,anche se poco verosimili...la tecnica,delle volte sterile è apprezzabile quando è curata 
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...quando i morti camminano signori..bisogna smettere di uccidere... |
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gmgregori
Reg.: 31 Dic 2002
Messaggi: 4790
Da: Milano (MI)
| | Inviato: 27-02-2003 21:43 |
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Bazin formula la definizione di “montaggio proibito” per tutti quei casi in cui il trucco ottico falsificherebbe l’obiettività ottenuta dalla macchina da presa.
E qui si può parlare molto. Perchè di trucchi ottici ne abbiamo sempre avuti.
Mi domando: quanto, come adesso, il discorso è più appropriato?
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gmgregori
Reg.: 31 Dic 2002
Messaggi: 4790
Da: Milano (MI)
| | Inviato: 28-02-2003 20:03 |
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quote:
In data 2003-02-27 15:24, jena1997 scrive:
Le scene di combattimento di matrix non sono "corrette" con effetti digitali? Non mi spiego come Reeves possa librarsi e stare sospeso per minuti in aria e fare acrobazie non del tutto naturali, allora.
Non discuto la bontà delle coreografie, questo è certo.
Jena
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Ma cosa c'entra?
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ilaria78
Reg.: 09 Dic 2002
Messaggi: 5055
Da: latina (LT)
| | Inviato: 28-02-2003 22:11 |
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quote:
In data 2003-02-27 21:43, gmgregori scrive:
Bazin formula la definizione di “montaggio proibito” per tutti quei casi in cui il trucco ottico falsificherebbe l’obiettività ottenuta dalla macchina da presa.
E qui si può parlare molto. Perchè di trucchi ottici ne abbiamo sempre avuti.
Mi domando: quanto, come adesso, il discorso è più appropriato?
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 io il montaggio proibito l'avevo capito in un altro senso,ovvero legato al piano sequenza e alla profondità di campo,in modo che lo spettatore diventi egli stesso regista del film scegliendo le porzioni di spazio su cui puntare l'attenzione...ma forse l'ho sempre interprretato male io...
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gmgregori
Reg.: 31 Dic 2002
Messaggi: 4790
Da: Milano (MI)
| | Inviato: 01-03-2003 07:53 |
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Se Bazin enfatizza il concetto di piano - sequenza lo intende come conciliazione tra tempo di narrazione e di realtà, favorendo la scelta estetica per assecondare il fine.
Bazin non concepisce il "montaggio proibito" in quanto "uccide la credibilità intrinseca del cinema".
Tu stessa dicevi in pillole che comunque nel bene e nel male dobbiamo farci carico delle innovazioni perchè, anche al di la del cinema faranno parte del futuro.
"L'immagine conta prima di tutto non per ciò che essa raggiunge alla realtà ma per ciò che ne rivela"
E' qui il punto. Dove stiamo andando?
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ilaria78
Reg.: 09 Dic 2002
Messaggi: 5055
Da: latina (LT)
| | Inviato: 01-03-2003 16:26 |
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"L'immagine conta prima di tutto non per ciò che essa raggiunge alla realtà ma per ciò che ne rivela"
E' qui il punto. Dove stiamo andando?
[/quote]
comincio a non capirti più...intendi che le immagini di oggi sono talmente legate al virtuale che non rivelano più la realtà,o che comunque ci stiamo incamminando su quella strada?
se è così non sono d'accordo,sempre sostenendo quanto detto precedentemente sui simboli e le metafore credo che con qualsiasi mezzo si può mostrare o far intuire la realtà,anche con i super salti che fanno per esempio nella tigre e il dragone durante i combattimenti che sono palesemente irreali,danno un'idea del periodo ,della società e delle tecniche usate in quel perodo...
comunque non so se ho capito bene cosa volevi dirmi e potrei aver frainteso ...
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gmgregori
Reg.: 31 Dic 2002
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Da: Milano (MI)
| | Inviato: 01-03-2003 17:01 |
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La mia non vuole essere una posizione. Dove stiamo andando? Dico.
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